Martedì 12 agosto 2025
"AAA Cavalli cercansi”...?
Ancora una volta il Ministero propone un’analisi miope. Non è il cavallo a mancare, ma un mercato interno solido. Confrontare i numeri italiani con quelli britannici è fuorviante: i due sistemi sono incomparabili per struttura e dimensioni.Negli ultimi 14 anni, aste come Goffs e Tattersalls (attive in Inghilterra e Irlanda) e Arqana in Francia hanno visto crescere il valore medio dei cavalli, rendendo per l’Italia sempre più difficile acquistare soggetti di qualità. I pochi di fascia media prodotti nel nostro Paese finiscono quasi solo in mercati poveri dal punto di vista storico e culturale come quello libico. L’Europa non ci guarda più.
Il MASAF, applicando un “benchmark” britannico, conferma 380 giornate per il 2026, smentendo le stime ANG di 460. Ma il confronto con le 1.458 giornate UK è tecnicamente irrilevante.
I dati 2010-2022 dimostrano che il taglio delle corse ha fatto crollare tutti i valori del settore: gioco, partenti, cavalli in attività, valore medio e montepremi. Il comparto ha perso circa il 50% del suo valore.
Francia e Inghilterra puntano a migliorare la razza per vendere cavalli a prezzi alti sul mercato internazionale. Il Ministero ignora questa strategia e riduce tutto a numeri senza significato, proponendo tagli inutili.
Parlare di un “quinquennio” per rilanciare l’allevamento senza un piano è un vuoto annuncio. Senza un progetto serio, il collasso sarà inevitabile.
Nuovo Galoppo Italia
Il Presidente
Col. Giuseppe Satalia
Il Presidente
Col. Giuseppe Satalia
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