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Tuesday 29 July 2025
Ippica necessita di una seria programmazione
Comunicato

Mentre pochi giorni fa qualcuno si affrettava a rivendicare meriti e centralità per la “riapertura” dell’ippodromo Caprilli di Livorno, oggi la realtà dei fatti è impietosa: la società che lo gestisce è stata dichiarata in liquidazione giudiziale.
È evidente che l’autoincensamento e le passerelle mediatiche non bastano a garantire stabilità e futuro agli impianti ippici. Anzi, la distanza tra i proclami e la situazione reale non fa che aumentare la sfiducia di operatori e appassionati, già provati da anni di crisi e promesse mancate.
Il Ministero ha assicurato la continuità della stagione in corso, ma questo non cancella il dato di fondo: la mancanza di un progetto serio e condiviso che impedisca a impianti storici di finire sull’orlo del baratro pochi giorni dopo essere stati “celebrati”.
Il settore ippico ha bisogno di programmazione, trasparenza e competenza, non di comunicati trionfali scollegati dalla realtà. Se davvero vogliamo salvare le nostre corse, serve meno propaganda e più lavoro concreto, lontano dalle passerelle e vicino a chi ogni giorno tiene in piedi questo mondo.
Giuseppe Satalia
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GALOPPO e TROTTO