Non c'è un favorito schiacciante questa domenica a Deauville nel Prix Jacques le Marois (Gruppo I - 1.000.000 di euro - 1600 metri - rettilineo), il momento clou di un intero meeting sponsorizzato dall'Aga Khan Studs.
Il campo è forte e i locali, in particolare il principesco rappresentante Zabiari, imbattuto in questa stagione in tre partenze, faranno fatica a competere con gli ospiti carichi di qualifiche e che hanno vinto otto delle ultime dieci edizioni. Mi viene in mente Rosallion, già autore di tre vittorie nel Gruppo I a 3 anni. In questa stagione, il figlio di Blue Point ha girato il mondo ai massimi livelli, essendo salito sul podio nelle gare di Lockinge, Queen Anne e Sussex, e la sua resilienza potrebbe quindi essere premiata questa domenica. Per raggiungere i suoi obiettivi, l'allievo di Richard Hannon dovrà mettere in riga due vecchie conoscenze. Si tratta di Dancing Gemini (Camelot), secondo nella Lockinge Stakes, che lo ha battuto di due lunghezze, e del rinforzato Docklands (Massaat), che gli ha strappato la testa al traguardo della Queen Anne Stakes. E dovrà vedersela anche con il giapponese Ascoli Piceno, già detentore di quattro vittorie nel Gruppo 1, l'ultima il 28 maggio a Tokyo nella Victoria Mile. Assente da allora, questa figlia di Daiwa Major, che scoprirà la linea diritta associata a Christophe-Patrice Lemaire, intende aggiungere alla lista dei vincitori di questo vertice di Deauville il suo connazionale Taiki Shuttle, che fece notizia vincendo l'edizione del 1998.