Giovedì 27 novembre 2025
Comunicato Federippodromi-Uni
COMUNICATO STAMPA
Di seguito la lettera che Federippodromi (Federazione Ippodromi d’Italia) e Uni (Unione Nazionale Ippodromi) hanno inviato al MASAF (Ministero dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Forestali - Direzione Generale per l’Ippica) e, per conoscenza, a Roma Capitale - Dipartimento Grandi Eventi, Sport Turismo e Moda.
Il tema è quello della redistribuzione delle sovvenzioni alle società di corse e la revoca della somma di euro 626.411,98 a Roma Capitale per il mancato rispetto del termine perentorio del bando pubblicato dal MASAF.
Il tema è quello della redistribuzione delle sovvenzioni alle società di corse e la revoca della somma di euro 626.411,98 a Roma Capitale per il mancato rispetto del termine perentorio del bando pubblicato dal MASAF.
Roma, 26 novembre 2025 Spett.le
Ministero dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Forestali
Direzione Generale per l'Ippica
Via XX Settembre, 20
00187-ROMA
Per conoscenza:
Spett.le
Roma Capitale
Dipartimento Grandi Eventi, Sport Turismo e Moda
Via Capitan Bavastro, 94
00154 Roma
Roma Capitale
Dipartimento Grandi Eventi, Sport Turismo e Moda
Via Capitan Bavastro, 94
00154 Roma
Lettera PEC
Oggetto: Somme non distribuite in conto esercizio ed in conto capitale - anno 2025.
Le sottoscritte Associazioni di Categoria delle società di corse (Federippodromi e UNI), nell'interesse delle proprie associate, espongono quanto segue.
Con riferimento alla sovvenzione per le società di corse - anno 2025, si evidenzia che alcuni ippodromi non hanno svolto alcuna giornata di corse, pur essendo stati ricompresi nelle somme stanziate; altri, invece, non hanno effettuato tutte le giornate in programma.
A titolo esemplificativo, si citano:
- per la prima casistica, Villacidro,
- per la seconda casistica, Palermo, Varese, Corridonia, Sassari, Livorno.
Restiamo pertanto in attesa di comunicazioni ufficiali in merito.
Per quanto concerne invece le somme in conto capitale non ancora distribuite, si ricorda che, in base alle medesime disposizioni, esse devono essere riassegnate alle società di corse che hanno presentato e ottenuto l'approvazione dei relativi investimenti, completati entro i termini previsti.
Poiché tali investimenti dovevano essere realizzati inderogabilmente entro il 15 novembre scorso, l'Amministrazione è ora in grado di determinare con precisione le somme residue da riassegnare.
Pur comprendendo la ristrettezza dei tempi di fine esercizio, e considerato che nel Disegno di legge del Bilancio di previsione 2026 (in discussione in Parlamento) il capitolo 7763 risulta già previsto, si richiede fin d'ora che le somme non utilizzate vengano riportate su tale partita contabile.
A tale riguardo, si segnala che in data 20 novembre 2025 sono state pubblicate da Roma Capitale le gare d'appalto per:
- l'acquisto delle gabbie di partenza del galoppo (https://appalti.comune.roma.it/gare/dettaglio.php?codice=8391)
- e per l'acquisto delle autostart del trotto (https://appalti.comune.roma.it/gare/dettaglio.php?codice=8375)
Di conseguenza, risulta ormai impossibile che gli investimenti siano stati completati nel rispetto del decreto ministeriale.
Pertanto, si invita codesto Spettabile Ministero a voler revocare le somme destinate a Roma Capitale e a ridestinare i medesimi importi, pari complessivamente a euro 626.411,98, alle società di corse che nel corso del 2025 hanno regolarmente realizzato investimenti in conto capitale.
Anche su questo punto si resta in attesa di riscontro.
Distinti saluti.
Federazione Italiana Ippodromi
Unione Nazionale Ippodromi
Unione Nazionale Ippodromi
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